Una montagna, tante storie

1825

“Il 1° giugno 1825 una dozzina di proprietari del ”Alpe di Croveggia”, convocati nella casa comunale decidevano all’unanimità la creazione di una società per l’ uso in comune dei beni dell’Alpe. “

“Questa società, con alterne vicende, si resse per una settantina d’anni. Poi i privati ripresero le loro “ragioni” sociali e la vita sui monti, stentata, faticosa, riprese singolarmente, ma quello spirito comunitario “…come tanti fratelli…” che aleggiava nello statuto del 1825 si era affievolito.”

1990

“Oggi a vent’anni di distanza dalla messa in funzione della teleferica, nessuno può negare che fu un’opera lungimirante, che ha pesato e che pesa sulle spalle di pochi, ma che ha fatto rivivere la montagna per tutti. Si ponga mente solo per un attimo a come sarebbe oggi la nostra montagna senza la teleferica visto che altre vie di comunicazione restano, per ora, musica del futuro.”

2021

“Pur nelle sue piccole dimensioni, in questi anni la teleferica ha svolto un ruolo prezioso, permettendo la frequentazione dei monti, forse salvandoli da un parziale abbandono e consentendo di trovarli nella loro bellezza”